Fino all’inferno e ritorno
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Dimensionamento pratico di aerostrutture
Per i modelli di volo libero, le uniche disavventure, alle quali potevano andare incontro, erano limitate all'urto accidentale contro qualche ostacolo, oppure, per i veleggiatori, allo sgancio prematuro o alla "chiusura" delle ali, dovuta all'esuberanza del trainatore. I cedimenti strutturali in volo, a causa di raffiche o di assetti sbagliati (per erroneo centraggio) erano molto rari. L'introduzione del radiocomando (avvenuta circa trent'anni fa) consente di far eseguire agli aeromodelli le più spericolate manovre (non sempre realmente acrobatiche) aumentando enormemente la possibilità di cedimenti strutturali: non si erano mai viste tante ali staccarsi dalla fusoliera e sfarfalleggiare leggiadramente nel sottocielo prima che il radiocomando diventasse la componente principale dell'aeromodellismo a larga diffusione. In questa monografia sono riassunti i principi e le regole fondamentali, che consentono il corretto dimensionamento delle strutture, in modo che risultino adeguate alle sollecitazioni reali che si hanno durante il volo. Concettualmente tale dimensionamento è analogo a quello per gli aeroplani: sono state qui introdotte notevoli semplificazioni, numerosi esempi e grafici, cosicché anche 1' aeromodellista privo di preparazione specifica può calcolarsi le strutture, senza ricorso alle matematiche superiori. Sono altresì illustrati i principi fondamentali applicati anche al dimensionamento pratico delle strutture di. velivoli leggeri autocostruiti: numerosi esempi relativi a modelli volanti nonché ad aeroplani veri e propri rendono questo testo utile sia agli aeromodellisti, sia ai costruttori di velivoli amatoriali. Oltre alle normali verifiche di resistenza alle sollecitazioni di flessione, torsione e taglio, vengono descritte semplici misure anti-flutter, nonché la possibilità di stimare le prestazioni di un velivolo autocostruito mediante prove con un modello in vera scala radioguidato. Pagine 244, illustrazioni 124 Indice: Premessa (1) Materiali (2) Carichi (3) Sollecitazioni (4) Ala (5) Fusoliera (6) Flutter, vibrazioni aeroelastiche (7) Determinazione del baricentro (8) Momenti d'inerzia (9) Aeromodellismo, dinamico (10) Esempi di costruzioni amatoriali (11) Indirizzi utili (12) Bibliografia (13) Letture suggerite (14) Fattori di conversione 215 x 300. Disegni / trittici (***). P. 244 VOLUME IN COPIA ANASTATICA
Per i modelli di volo libero, le uniche disavventure, alle quali potevano andare incontro, erano limitate all'urto accidentale contro qualche ostacolo, oppure, per i veleggiatori, allo sgancio prematuro o alla "chiusura" delle ali, dovuta all'esuberanza del trainatore. I cedimenti strutturali in volo, a causa di raffiche o di assetti sbagliati (per erroneo centraggio) erano molto rari. L'introduzione del radiocomando (avvenuta circa trent'anni fa) consente di far eseguire agli aeromodelli le più spericolate manovre (non sempre realmente acrobatiche) aumentando enormemente la possibilità di cedimenti strutturali: non si erano mai viste tante ali staccarsi dalla fusoliera e sfarfalleggiare leggiadramente nel sottocielo prima che il radiocomando diventasse la componente principale dell'aeromodellismo a larga diffusione. In questa monografia sono riassunti i principi e le regole fondamentali, che consentono il corretto dimensionamento delle strutture, in modo che risultino adeguate alle sollecitazioni reali che si hanno durante il volo. Concettualmente tale dimensionamento è analogo a quello per gli aeroplani: sono state qui introdotte notevoli semplificazioni, numerosi esempi e grafici, cosicché anche 1' aeromodellista privo di preparazione specifica può calcolarsi le strutture, senza ricorso alle matematiche superiori. Sono altresì illustrati i principi fondamentali applicati anche al dimensionamento pratico delle strutture di. velivoli leggeri autocostruiti: numerosi esempi relativi a modelli volanti nonché ad aeroplani veri e propri rendono questo testo utile sia agli aeromodellisti, sia ai costruttori di velivoli amatoriali. Oltre alle normali verifiche di resistenza alle sollecitazioni di flessione, torsione e taglio, vengono descritte semplici misure anti-flutter, nonché la possibilità di stimare le prestazioni di un velivolo autocostruito mediante prove con un modello in vera scala radioguidato. Pagine 244, illustrazioni 124 Indice: Premessa (1) Materiali (2) Carichi (3) Sollecitazioni (4) Ala (5) Fusoliera (6) Flutter, vibrazioni aeroelastiche (7) Determinazione del baricentro (8) Momenti d'inerzia (9) Aeromodellismo, dinamico (10) Esempi di costruzioni amatoriali (11) Indirizzi utili (12) Bibliografia (13) Letture suggerite (14) Fattori di conversione 215 x 300. Disegni / trittici (***). P. 244 VOLUME IN COPIA ANASTATICA
LIMOD0460
951 Articoli
Molto competenti
26/09/2021
Anonimo
Ottimo prodotto ed ottimo rapporto qualita' prezzo
Ottimi in tutto!
27/09/2021
Anonimo
Tutto ok, oggetto come descritto, ottimo!
Per i modelli di volo libero, le uniche disavventure, alle quali potevano andare incontro, erano limitate all'urto accidentale contro qualche ostacolo, oppure, per i veleggiatori, allo sgancio prematuro o alla "chiusura" delle ali, dovuta all'esuberanza del trainatore. I cedimenti strutturali in volo, a causa di raffiche o di assetti sbagliati (per erroneo centraggio) erano molto rari. L'introduzione del radiocomando (avvenuta circa trent'anni fa) consente di far eseguire agli aeromodelli le più spericolate manovre (non sempre realmente acrobatiche) aumentando enormemente la possibilità di cedimenti strutturali: non si erano mai viste tante ali staccarsi dalla fusoliera e sfarfalleggiare leggiadramente nel sottocielo prima che il radiocomando diventasse la componente principale dell'aeromodellismo a larga diffusione. In questa monografia sono riassunti i principi e le regole fondamentali, che consentono il corretto dimensionamento delle strutture, in modo che risultino adeguate alle sollecitazioni reali che si hanno durante il volo. Concettualmente tale dimensionamento è analogo a quello per gli aeroplani: sono state qui introdotte notevoli semplificazioni, numerosi esempi e grafici, cosicché anche 1' aeromodellista privo di preparazione specifica può calcolarsi le strutture, senza ricorso alle matematiche superiori. Sono altresì illustrati i principi fondamentali applicati anche al dimensionamento pratico delle strutture di. velivoli leggeri autocostruiti: numerosi esempi relativi a modelli volanti nonché ad aeroplani veri e propri rendono questo testo utile sia agli aeromodellisti, sia ai costruttori di velivoli amatoriali. Oltre alle normali verifiche di resistenza alle sollecitazioni di flessione, torsione e taglio, vengono descritte semplici misure anti-flutter, nonché la possibilità di stimare le prestazioni di un velivolo autocostruito mediante prove con un modello in vera scala radioguidato. Pagine 244, illustrazioni 124 Indice: Premessa (1) Materiali (2) Carichi (3) Sollecitazioni (4) Ala (5) Fusoliera (6) Flutter, vibrazioni aeroelastiche (7) Determinazione del baricentro (8) Momenti d'inerzia (9) Aeromodellismo, dinamico (10) Esempi di costruzioni amatoriali (11) Indirizzi utili (12) Bibliografia (13) Letture suggerite (14) Fattori di conversione 215 x 300. Disegni / trittici (***). P. 244 VOLUME IN COPIA ANASTATICA